I disabili o sono leggeri o restano a terra

CHI PROTESTA: ONLUS Prisma
CONTRO CHI: traghetto Aquavision Elba
PER QUALE MOTIVO: Non hanno potuto imbarcare disabili, nonostante accordi preventivi .

(fonte: Il Tirreno)

Un gruppo di turisti trentini, composto da disabili e accompagnatori, in vacanza all’isola d’Elba, avevano previsto con largo anticipo di trascorrere 2 giorni all’Isola del Giglio. Pertanto erano stati prenotati i posti sul traghetto Aquavision, per il tragitto da Porto Azzuzzo a Giglio Porto, specificando che nel gruppo c’erano dei disabili in carrozzina. Per la compagnia di navigazione non ci sono stati problemi, fino al momento della partenza in cui si sono resi conto che le carrozzine da imbarcare erano del tipo elettrico, pesanti e più larghi della passerella a disposizione.
Infatti nelle intenzioni della compagnia di navigazione i disabili sarebbero dovuti imbarcare in braccio e le carrozzine portate sul ponte di peso.  Ma in presenza di carrozzine elettriche, non sollevabili, la soluzione è stata lasciare tutti a terra senza tanti complimenti.
Ora un traghetto è di per se un posto pieno di barriere architettoniche, non si può fare diversamente, ma a volte un po’ di comunicazione risolverebbe in anticipo sgradevoli contrattempi.

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