Detrazione dei farmaci dalla dichiarazione dei redditi

CHI PROTESTA: Salvatore
CONTRO CHI: Ministero delle Finanze
PER QUALE MOTIVO: Troppo complicato detrarre le spese per i farmaci dal 730

detrazione degli scontrini della farmacia dal 730

Entro il 31 maggio milioni di cittadini italiani dovranno precompilare e presentare al loro CAF di fiducia il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, ma soprattutto (visto che il 730 lo presentano i lavoratori dipendenti cui mese per mese sono già state detratte le tasse dallo stipendio) per le detrazioni di imposta a cui si ha diritto.

Le detrazioni più comuni sono gli interessi passivi sul mutuo per la prima casa, i mensili per le attività sportive dei figli, le assicurazioni sulla vita e le spese mediche sostenute.

Mentre per quasi tutte le detrazioni abbiamo una certificazione predisposta da chi ha ricevuto i nostri versamenti (banca, assicurazione, società sportiva) per le spese mediche il contribuente deve darsi da fare per rintracciare documenti e conteggiare il dovuto.

Se per le ricevute dei medici specializzati o per i ticket di analisi è tutto sommato semplice, ottenere la detrazione sull’acquisto dei medicinali in farmacia è un calvario.


Già dal momento della fila in farmacia iniziano le difficoltà. Bisogna premunirsi del tesserino con codice fiscale, perchè sono detraibili sono i cosiddetti scontrini parlanti, ossia che riportano il codice fiscale del contribuente o suo familiare.

Lo scontrino poi, emesso su carta termica, è soggetto a scolorirsi ed ad un anno di distanza può essere illeggibile, vanificando così la possibilità di detrazione.

Il contribuente poi deve aver cura di conservare gelosamente ogni scontrino.

L’importo speso poi non è totalmente detraibile. Solo i farmaci, identificati con voce apposita sullo scontrino, lo sono. Se in farmacia si sono comprati parafarmaci e prodotti non medici (molte farmacie somigliano ad un supermercato) bisogna scorporare le sole cifre detraibili.

Dopo tutto questo lavoro, solo la somma che eccede la franchigia di € 129,00 sconta effettivamente la detrazione del 19%.

Tutto troppo lungo e complicato. Tanto che molti non conservano neanche gli scontrini della farmacia, rinunciando al loro diritto di portare in detrazione la spesa sanitaria. Specialmente per gli anziani, che poi sono quelli che sostengono le maggiori spese per le medicine a fronte di un reddito minore, la trafila che passa con la richiesta dello scontrino parlante, la conservazione ed il conteggio di quelli detraibili non è pensabile. Anche se non si fa il 730 precompilato e ci si affida completamenta ad un CAF, gli scontrini che arrivano al traguardo della detrazione sono molto meno rispetto ai costi per farmaci realmente sostenuti.

Quindi protesto per questa gestione delle riduzioni sui farmaci. Se comunque devo presentare il codice fiscale al farmacista, non è possibile mantenere traccia degli acquisti fatti con il codice fiscale ? Perchè nella nostra società automatizzata non può essere lo Stato a dirmi quanto ho speso in medicine e simili ?

E senza dover fare un conto successivo e chiedere il rimborso di quanto pagato indebitamente di tasse (questo sono le detrazioni) perchè non scontare direttamente il costo del farmaco alla cassa della farmacia ?

Ma soprattutto è necessario mantenere questa detrazione ? Visto che sui farmaci è applicata l’IVA del 10%, che senso ha pagare allo stato l’IVA e poi farsi restituire una piccola parte in detrazione IRPEF ?

Non potrebbe lo Stato abbassare semplicemente l’IVA di un punto, al 9%, facendoci pagare meno i farmaci e lasciamo perdere tutta questa difficoltà della detrazione fiscale dalle tasse ?

About Chi protesta

Divido la mia vita in blog, dove informo i miei lettori e vengo informato dai miei lettori. Scrivo ciò che conosco, leggo quel che voglio conoscere. Leggi tutti i miei argomenti su blogsdaseguire.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i tuoi dati solo per poter pubblicare il tuo commento. Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.