chiusura punti nascita per risparmiare sui servizi senza migliorarli

CHI PROTESTA: popolazione di Domodossola
CONTRO CHI: ASL e Regione Piemonte
PER QUALE MOTIVO: chiusura punto nascita.

Ci siamo già passati in Toscana ed adesso si ripete la storia in Piemonte. Per ragioni puramente economiche si riducono i servizi sanitari ed un mero conteggio dei nati in un ospedale ne determina se lasciare il punto nascita a servizio della comunità oppure chiuderlo e obbligare le mamme in pieno travaglio a fare almeno 50 km per recarsi ad un punto nascita concentrato .


Mamme in protesta a Domodossola, dove un gruppo di mamme in dolce attesa appoggiate dalla popolazione ha iniziato a manifestare la scorsa settimana contro la chiusura del punto nascite dell’ospedale locale di San Biagio. Il provvedimento è  motivato la decisione con l’aggravarsi della carenza di personale.

Le mamme hanno trascorso la notte in municipio, annunciando una protesta ad oltranza contro il provvedimento che le obbligherebbe a partorire nell’ospedale di Verbania, a circa 50 chilometri di distanza. Con le loro pance le donne incinte testimoniano la viva necessità di mantenere operativo il punto nascite.

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