Poker online: no del Governo a nuove tasse

Mentre il popolo del poker live è ancora in attesa delle regolamentazioni, i giocatori di poker online possono tirare un sospiro di sollievo.

Le tanto temute tasse sul mondo del gaming in internet che il governo Monti minacciava di introdurre nel nuovo Decreto sulla “semplificazione fiscale”, non sono state confermate.

Oltre ad un aumento delle imposte per i player e per gli operatori dei siti .it, i soliti bene informati avevano anticipato anche l’introduzione di pesanti sanzioni per tutti coloro che depositano o giocano sui siti .com: ovvero tutte le piattaforme non in possesso della licenza di gioco di AAMS, i Monopoli di Stato italiani. Ma anche di queste nuove normative non vi è nessuna traccia. Continua a leggere …

In attesa della regolamentazione del poker live

Dateci il poker live.

A inizio anno giravano voci di un eventuale invio del testo normativo sul poker live a Bruxelles, nato per far fronte agli adeguamenti degli obblighi comunitari del 2009. Questi pettegolezzi però sono risultati totalmente infondati.

Vi è una sola cosa vera, ovvero che l’attuale governo Monti ha inserito nel suo programma, una parte relativa alla disciplina del settore del texas hold’em live attraverso l’assegnazione di licenze, che avverrà per mezzo di un bando entro metà anno. Quindi bisogna aspettare all’incirca 40 giorni per la pubblicazione del testo relativo al decreto, facendo un po’ di conti, entro al massimo fine marzo.

L’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato si incaricherà quindi di comunicare il testo alla Commissione Europea, e dopo la comunicazione passeranno 3 mesi durante i quali ci saranno discussioni sul testo ed eventuali modifiche. Quindi entro inizio primavera il testo dovrebbe essere in Belgio. Continua a leggere …

Sciopero del Poker Online il 6 e 7 marzo

il presidente di Calabriapoker Carmine Verrina che ha indetto per sabato 6 e domenica 7 marzo uno sciopero contro le poker room per dare un segnale anche alle istituzioni della tensione accumulata dai pokeristi “paralizzati” dal divieto di giocare dal vivo.

“Sabato e domenica non giocate a poker online – l’invito di Verrina – perché l’online dev’essere una scelta, non l’unica alternativa. Vogliamo riportare in vita il live che oltre ad aggregazione e adrenalina dev’essere un’opportunità che non si può vietare”.

La proposta di Carmine Verrina è di quelle provocatorie, ma che sembra dovrebbe avere un buon risconto tra i giocatori di poker.



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