CHI PROTESTA: Greenpeace
CONTRO CHI: Governo italiano
PER QUALE MOTIVO: decreto Omnibus
“Sul nucleare si deve votare” è il messaggio sugli striscioni che gli attivisti di Greenpeace hanno aperto davanti al Parlamento dove oggi (18/05/2011) parte alla Camera la discussione sul decreto Omnibus, con il quale il Governo vuole impedire il regolare svolgimento del Referendum sul nucleare il 12 e 13 giugno.
La protesta è stata immediatamente interrotta dalle Forze dell’Ordine che hanno sequestrato gli striscioni, allontanato gli attivisti e trattenuto quattro di loro in Commissariato.
L’opinione degli italiani su un tema importante come quello del nucleare è chiara: in Sardegna, quasi il 98% dei votanti si è espresso contro. Proprio per questo si vuole impedire che il referendum sancisca questa posizione che impedirebbe di riparlarne tra un anno.
Ricordiamo infatti che il proposito del Governo non è quello di rinunciare alle centrali nucleari, ma solo quello di rimandarne la realizzazione di un anno.
Greenpeace chiede ai Deputati di non allinearsi alla prepotenza di questo governo e di prendere posizione per garantire una campagna referendaria democratica e corretta. Sul nucleare gli italiani vogliono votare ed esprimere la loro opinione. Non si può impedire il voto solo perchè se ne conosce già il risultato . Anzi è allarmante per la democrazia procedere con la ferma volontà di ignorare le indicazioni della popolazione.