CHI PROTESTA: cittadini di 25 comuni dell’altopolesine
CONTRO CHI: governo Regione Veneto
PER QUALE MOTIVO: progressivo impoverimento dei servizi e spese poco convincenti per il privato
Gli altopolesani stanno assistendo al massacro dell’ospedale San Luca con una serie di generiche e infondate morivazioni.
Abbiamo spronato sindaci,siamo sostenuti dal vicepresidente della provincia Brusco, condivide l’impegno il vescovo di Adria-Rovigo, siamo stati dal prefetto Tafuri, abbiamo scritto a Monti e Balduzzi, ma non si muove niente e Telestense e Tgr non vogliono fare trasmissioni sul problema o lanciare notizie sul San Luca.
(note della redazione)
Il problema sembra espandersi a macchia d’olio in tutta Italia, come abbiamo già scritto nell’articolo a proposito dell’ospedale San Biagio di Domodossola.
Da quello che leggiamo dai giornali online il problema del San Luca è che due dipartimenti ospedalieri, tra cui la chirurgia protesica, sarebbero stati trasferiti a Rovigo dal 1° gennaio con un generale ridimensionamento della struttura.
Le posizione tra la cittadinanza e la politica sembrano lontane visto la richiesta di pubblicazione di questa protesta e le dichiarazioni del Sindaco e del Prefetto che ha ritenuto non ci fosse la necessità di convocare un secondo incontro in prefettura per fare il punto della situazione a seguito delle assunzioni previste dalla Regione Veneto.
Invitiamo quindi la popolazione altopolesina a chiarire maggiormente la situazione .
da allora, sempre peggio