I tempi stanno cambiando

Bob Dylan - The Times They Are A-ChanginThe Times They Are A-Changin è conosciuta intarnazionalmente come canzone di protesta.

Veniva pubblicata cinquant’anni fa, il 13 gennaio 1964, nel terzo album ufficiale di Bob Dylan.

In realtà scritta qualche mese prima veniva già cantata in apertura dei concerti di Dylan, e conosciuta da tutti, fans o meno, per la sua portata di speranza rivoluzionaria. Erano tempi difficili, in cui si aspettava un cambiamento sociale, come oggi.

“The Times They Are A-Changin” è un capolavoro acustico per sola chitarra, armonica e voce, che dava voce alle inquietudini di un’America già impegnata nel Vietnam e scossa da una forte voglia di cambiamento.

Sapevo cosa volevo dire e per chi lo volevo dire. Sai, naturalmente questa canzone è influenzata dalle ballate irlandesi e scozzesi… Volevo scrivere una grande canzone, una sorta di canzone a tema, sai, con versi brevi e concisi che si accumulavano l’uno sull’altro in una maniera ipnotica” così parla Dylan della sua canzone. Riconosce egli stesso che è una canzone di protesta, non è un’etichetta attribuita da altri.

In questo cinquantenario che a così bisogno di cambiamenti, ma soprattutto di far accettare alla gente che è giusto cambiare, ecco il testo tradotto in italiano della celebre canzone che Dylan dedicò anche a John Fitzgerald Kennedy assassinato il 22 novembre 1963:

I Tempi Stanno Cambiando

Venite intorno a me voi tutti
ovunque vagate
e ammettete che le acque
intorno a voi sono salite
e accettate che presto
sarete inzuppati fino all’osso
se per voi il tempo
ha qualche valore
allora è tempo di cominciare a nuotare
o affonderete come pietre
perché i tempi stanno cambiando

venite scrittori e critici
che profetizzate con le vostre penne
e tenete gli occhi bene aperti
non vi sarà data un’altra scelta
e non parlate troppo presto
perché la ruota sta ancora girando
e nessuno può dire
chi sarà designato
il perdente di adesso
sarà domani il vincente
perché i tempi stanno cambiando

venite senatori e deputati
ascoltate vi prego il richiamo
non vi fermate sulla soglia
non bloccate l’ingresso
perché colui ci rimetterà
che ha cercato di rallentare
c’è una battaglia
fuori che infuria
e presto scuoterà le vostre finestre
e farà tremare i vostri muri
perché i tempi stanno cambiando

venite madri e padri
da tutto il paese
e non criticate
quello che non potete capire
i vostri figli e le vostre figlie
non li potete comandare
la vostra vecchia strada
sta rapidamente invecchiando
andatevene vi prego dalla nuova
se non potete anche voi dare una mano
perché i tempi stanno cambiando

la linea è tracciata
la maledizione scagliata
l’uomo lento di adesso
sarà il più veloce domani
così il presente di adesso
sarà passato domani
l’ordine sta rapidamente
scomparendo
e il primo di adesso
sarà l’ultimo domani
perché i tempi stanno cambiando

(testo tradotto da riflessioni.it)

Avvertite in queste parole vecchie di 50 anni il rumore di ciò che sta succedendo oggi, anche in Italia ?


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