L’autostrada Tirrerica un flagello per la maremma

CHI PROTESTA: La Maremma tutta
CONTRO CHI: SAT – autostrada tirrenica
PER QUALE MOTIVO: progetto sopra l’attuale S.S. Aurelia

Da anni il cuore della Toscana è guardata con occhio attento da automobilisti ricorrenti, camionisti dalle tabelle forzate, ingegneri asfaltisti e politici bramosi .

Da anni tutti discutono su quel triangolo dove spicca l’assenza della rete autostradale, dove per andare dalla Liguria al Lazio o si abbandona il litorale del Mar Tirreno per addentrarsi tra gli appennini o si percorrono strade statali, provinciali e comunali nell’esatto ordine di aumento delle buche, delle curve e del traffico.

Da tanti anni si discute della costruzione dell’autostrada tirrenica tra Rosignano e Civitavecchia e se finora era tutto pensato a voce alta, al massimo scritto come appunto di progettazione, e nulla era stato realizzato era per un semplice motivo: il territorio non permette la costruzione dell’autostrada.

Adesso, dopo un paio di anni di schermaglie, smentite, progetti quasi approvati e subito rinnegati siamo ad un progetto definitivo ed a soli 60 giorni dall’avvio ufficiale dei lavori, giusto il tempo di Legge per far pervenire eventuali (diciamo sicure) osservazioni.

Solo che il progetto che diegna la striscia nera d’asfalto nei selvaggi territori di Maremma non ha risolto il problema principale: l’incompatibilità tra la nuova autostrada ed un territorio ormai sviluppato come società e cittadinanza, come commercio, come industria in un contesto senza rete autostradale.  Se c’era il territorio si sarebbe sviluppato intorno ad essa, ma adesso l’autostrada non può più stendersi sopra ciò che già esiste.


Il progetto definitivo è quello che nessuno vuole, neanche chi adesso lo approva rinnegando se stesso.

L’autostrada Tirrenica utilizzerà infatti la Strada Statale Aurelia, passandoci sopra e facendola di fatto sparire.

Il motivo principale ed unico reale è che non ci sono soldi per fare diversamente, fingendo che sia per ragioni ambientali, per non deturpare il paesaggio che è il traino dell’economia locale con la sua attrattiva turistica. Di fatto anche questa soluzione depurperà il paesaggio e rovinerà l’economia.

Per fare questa autostrada che molti vogliono (non residenti), ma che molti di più non sanno cosa farsene, sarà di fatto  privatizzata una strada pubblica, una strada pagata e mantenuta con i soldi dei cittadini per consegnarla ad una società privata, la SAT, che su di essa lucrerà e molto risparmiando anche sui costi di costruzione.

Se non ci sono i soldi e non ci sono le basi e non ci sono le possibilità, questa autostrada deve essere comunque fatta per forza  a discapito di tutti ?

Il progetto è contestatissimo da chiunque viva nelle vicinanze del nuovo tratto autostradale.

Specialmente nel tratto Grosseto – Capalbio l’urbanizzazione è a ridosso dell’attuale strada statale e non ci sarebbe spazio sufficiente, ma con molto cuor leggero sono già state pubblicate le cartine relative ai migliaia di espropri che i soggetti politici  effettueranno speditamente per favorire il privato costruttore.

E non stiamo parlando di campi incolti e ci rassegneremmo ai campi coltivati. Negli espropri ci sono civili abitazioni, laboratori artigiani, capannoni ed industrie che danno un po’ di sollievo all’occupazione locale.

Sono partite la Via (Valutazione di impatto ambientale) e la dichiarazione di pubblica utilità delle aree dove l’autostrada passerà. In sostanza, anche se la dicitura è più elegante,  1047 maremmani residenti nei 9 Comuni attraversati dai lotti 2, 3, 4, 5A e 5B, si troveranno ad essere espropriati.

Il tracciato, contestatissimo dal Comune di Orbetello e anche dalla Provincia di Grosseto, passa sopra all’Aurelia e quindi in mezzo all’abitato di Albinia e a quello di Orbetello Scalo.

Per questo motivo il precedente Sindaco di Orbetello in carica fino al 15 maggio scorso (poco più di un mese fa)  già Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, garantiva che da lì l’autostrada non sarebbe mai passata.

Adesso ci fa sapere che è molto contento del tracciato.

Evidentemente se non ha avuto il coraggio di dire alla cittadinanza che amministrava che l’autostrada sarebbe passata davanti alle finestre di casa, in cuor suo sapeva che era una decisione inaccettabile per chiunque. Un ‘muro’ che taglierà il territorio e dividerà le famiglie.

casello autostradale

Le conseguenze di questa folle imposizione sono diverse:

– un servizio prima gratuito per i cittadini, una strada pubblica e di grande traffico diventerà un servizio a pagamento.  Matteoli ha ribadito all’inaugurazione del nuovo casello di Rosignano che non ci sono motivi per cui chiunque, neanche i residenti, debbano essere esentati dal pedaggio.

– non ci sono e non sono realizzabili strade alternative. In presenza di un’autostrada deve sempre essere garantita una viabilità alternativa senza pedaggio. La conformazione del territorio non permette la costruzione di nuove strade (altrimenti ci sarebbe passata la Tirrenica) e la viabilità esistente consiste in piccole strade di campagna. E d’altra parte c’è sempre il problema dei soldi che non ci sono. Stanno lavorando al risparmio e sembra difficile che ci siano risorse per le strade alternative.

– su queste strade alternative, non adatte al grande traffico, si dirotterà invece molto del traffico che non vuole soggiacere al pedaggio, ritornando a situazioni di traffico pericoloso di qualche decina di anni fa e che si erano faticosamente risolte realizzando la circonvallazione di Grosseto, rotatorie e guard rail divisori che adesso saranno smantellati.

– L’autostrada danneggerà la situazione economica locale fortemente legata al territorio. La tirrenica correrà sul confine dei campeggi danneggiando il turismo, costringerà attività artigianali ed industriali a spostare la loro sede e farà aumentare il costo del trasporto delle merci anche per piccoli tratti.

– Visto la posizione di diverse località a poca distanza tra loro ed il numero esiguo di caselli previsti , interi paesi e comunità saranno saltati dall’autostrada destinandoli ad un progressivo svuotamento di presenze umane.

Questa autostrada voluta da pochi per far guadagnare qualcuno sarà la rovina di molti.



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Divido la mia vita in blog, dove informo i miei lettori e vengo informato dai miei lettori. Scrivo ciò che conosco, leggo quel che voglio conoscere. Leggi tutti i miei argomenti su blogsdaseguire.it.

11 Replies to “L’autostrada Tirrerica un flagello per la maremma”

  1. Elena Monetti

    Nel tratto Ansedonia-Fonteblanda vogliono far passare la tirrenica proprio nell’area piu’ vincolata e protetta di tutta la costa tirrenica, e cioe’ fra i Colli e la Laguna di Orbetello, compromettendo tutto l’ecosistema unico, delicato e preziosissimo della Laguna di Orbetello! E tutto questo cambiando addirittura la localizzazione prevista dal progetto preliminare! Il motivo? Vogliono far risparmiare la societa’ privata SAT, il cui Presidente, il dalemiano Bargone, e’ stato nominato Commissario Governativo per la costruzione della Tirrenica dal Ministro alle Infrastrutture Matteoli, ex Sindaco di Orbetello! C’e’ anche da sottolineare che il costo della costruzione dell’autostrada e’ totalmente a carico della SAT, che in cambio incassera’ fino al 2046 i pedaggi (salatissimi) che i residenti dovranno pagare per i loro spostamenti quotidiani. E’ uno scandalo nazionale.
    Aiutateci a combattere questo scempio!
    Abbiamo bisogno del vostro sostegno!
    Aderite alla pagina FB http://www.facebook.com/no.autostrada.collielagunadiorbetello

  2. Alerr Foundation

    Basta buttare soldi pubblici e privati per privarci di beni comuni e per proporre modelli di sviluppo non più praticabili !

  3. Paolo Basaglia

    Ma basta con questo isterico NO a tutto !!!

    Quell’autostrada è ultra-necessaria e riempie un vuoto intollerabile !!

    Andava fatta già da 30 anni almeno !!!

  4. Micol

    BRAVI, GIUSTO… continuiamo a dire no a tutto… NO TAV, NO AUTOSTRADA… e poi chiediamoci perchè l’Italia è indietro di almeno 20 anni rispetto al resto d’Europa che sta investendo su opere del genere!!!! FACCIAMO RIDERE I POLLI!

  5. admin-Salvatore Post author

    E chi è che ha detto no all’autostrada ?
    il NO è al progetto approvato che vorrebbe sostituire l’attuale strada statale aurelia con l’autostrada.
    Ci sono altri 2 progetti con viabilità in zone non abitate che non sono stati approvati, ma che non troverebbero alcun ostacolo da parte della cittadinanza.
    Invece vogliono privatizzare una strada pubblica, pagata anche con i vostri soldi, per non far spendere troppo alla SAT società privata per la realizzazione dell’autostrada.
    E l’attuale aurelia e la futura autostrada passerebbe dentro i centri abitati, separando famiglie che dovrebbero pagare il casello per pranzare la domenica insieme.
    Inoltre prevede espropri nell’unica zona artigianale del comune, dove la gente ha investito e dato lavoro.

    Ripeto: ci sono ben 2 progetti realizzabili con l’autostrada che passa in campagna e in zone non urbanizzate.

  6. Paolo Basaglia

    Ma sei sicuro di questa cosa ? Io avevo capito che l’autostrada si sarebbe fatta sopra l’aurelia, nel senso di sopraelvata su di essa, non in sostituzione,ma forse avevo capito male ??? Potesti chiarire ??? Vorresti dire che l’Aurelia così scomparirà ??? Oppure ho capito male ??? Hai qualche rferimento da darmi dove potremi andare ad informare meglio ???

  7. admin-Salvatore Post author

    sicuro si.. Vogliono fare la nuova autostrada in sostituzione dell’Aurelia e senza neanche prevedere una viabilità alternativa come sarebbe imposto per legge.
    Fare la sopraelevata è un’idea irrealizzabile lanciata da un politico locale, visto che adesso sono tutti alla ricerca di alternative per fermare questo scempio.
    Il progetto lo puoi scaricare dal sito del tirreno.it oppure visita la pagina facebook segnalata nel primo commento.

  8. admin-Salvatore Post author

    Proprio su ‘il tirreno’ di oggi 29 luglio un articolo che spiega il disastro dell’autostrada al posto dell’Aurelia:
    Là, dove la Tirrenica è un incubo A sud di Grosseto il progetto sconvolge i paesi. E sale la protesta .

    E l’articolo non affronta neanche un’altra serie di problemi quali l’abbattimento di unità abitative e capannoni artigianali, il problema per le ambulanze a raggiungere l’ospedale di orbetello (da orbetello centro dovrebbero andare all’ansedonia, prendere il casello dell’autostrada e tornare ad orbetello – ospedale) ed altro.

  9. Paolo Basaglia

    Beh, se è così non avete tutti i torti … io vi avevo accomunati ai NO TAV che abbiamo qui in Piemonte che dicono sempre NO a tutto a prescindere.

    In effetti la vostra posizione ha un senso … avevo sentito parlare della strada del parco come opera sostitutiva dell’aurelia, ma poi è stata cancellata per motivi di costi… la ritengo una cosa assurda.

    Io sono per fare l’autostrada tirrenica, ma col dovuto buon senso, ovviamente.

    Pare che però il problema sia solo dopo Grosseto, mentre prima si utilizzerebbe la superstrada Aurelia e non la vecchia Aurelia .. puoi confermare ???

  10. admin-Salvatore Post author

    Non so risponderti con certezza, mi devo documentare .
    Comunque i problemi più grossi sono da Grosseto compresa (che sarebbe privata della circonvallazione fatta proprio per togliere il traffico pesante dal centro e che invece rischia di tornare alla situazione degli anni ’80) in giù.

  11. tex

    forse, sign. Basaglia, se si informasse meglio sul NO TAV, probabilmente avrebbe le idee piu’ chiare anche su un progetto criminale come la TO-Lione.

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