SCHEDA DI COLORE GRIGIO
In breve si chiede se si è favorevoli alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano.
Si deve votare SI se si è contro la costruzione di Centrali Nucleari in Italia.
Si deve votate NO se si è a favore della legislazione attuale che le prevede, anche se il programma nucleare italiano è attualmente sospeso.
Quando andrete a votare su una scheda di colore grigio vi troverete il seguente quesito:
“Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”.
Le ragioni per votare SI
- Le rinnovabili, soprattutto l’energia eolica e solare, hanno una potenzialità di molto superiore al fabbisogno nazionale e mondiale.
- Una grande potenza industriale come la Germania ha recentemente deciso di chiudere tutti i reattori nucleari entro il 2022 e di promuovere energie rinnovabili.
- L’uranio, anche se disponibile in Paesi “amici”, è un «combustibile» che in Italia e in Europa non è disponibile in grandi quantità: il nucleare sostituisce quindi una dipendenza energetica con un’altra.
- Il nucleare rappresenta solo il 13% del totale dell’energia elettrica prodotta nel mondo.
- Se TUTTA l’energia fosse prodotta con il nucleare le riserve attualmente conosciute di uranio finirebbero in 10 anni.
- Il disastro di Fukushima ha riportato all’attenzione delle cronache il tema della sicurezza in caso di eventi estremi (l’Italia è un territorio a rischio sismico ).
- Benchè gli incidenti nucleari gravi siano rari, quando si verificano comportanto gravi danni alla salute (tumori e malformazioni) ed una contaminazione delle falde acquifere e dei terreni agricoli che dura decenni.
- Nessun paese al mondo ha trovato una soluzione definitiva per lo stoccaggio delle scorie; tutte le soluzioni sono provvisoriee peseranno sulle generazione future.
- Il costo delle centrali è frequentemente molto superiore di quello preventivato e può rendere non conveniente l’energia prodotta .
- Il costo delle centrali nucleari aumenta sempre di più (+15% all’anno secondo studio del MIT), mentre quello per le rinnovabili continua a diminuire.
- Banche d’affari e società di rating considerano il nucleare economicamente fattibile solo con aiuti pubblici.
Le ragioni per votare NO
- Le energie rinnovabili non sono sufficienti al fabbisogno energetico nazionale e mondiale.
- Il nucleare comporterebbe una maggiore indipendenza energetica per il nostro Paese. Permetterebbe infatti di ridurre l’importazione di petrolio e gas da paesi politicamente più “instabili”.
- C’è uranio sufficiente per almeno un secolo, ai consumi attuali.
- I miglioramenti progettuali hanno reso le centrali sempre più sicure. Le nuove centrali costruite con progetti moderni sono molto più sicure di quelle attualmente esistenti.
- Le scorie radioattive costituiscono un volume ridotto se comparato ad altri tipi di rifiuti industriali.
- Fonti come Areva e EDF dicono che l’energia nucleare è la meno costosa.