Voto di protesta al PDL

CHI PROTESTA: Andrea
CONTRO CHI: il governo
PER QUALE MOTIVO: Voterò Berlusconi

Egregio Presidente Berlusconi,

le scrivo perchè volevo comunicarLe la mia intenzione di votare per Lei alle prossime elezioni politiche.

Certo, dipersé non è molto significativo il mio esternarLe il voto ma lo faccio per spiegare le motivazioni della mia scelta.

Quando è cominciato lo “sconquasso” politico che ha visto la ribalta del sig. Monti, sono stato subissato da informazioni che mi hanno convinto di essere l’unico responsabile del dissesto del nostro paese e, quindi, chiamato a rendere conto del disavanzo Nazionale al fine di evitare “la fine della Grecia”.

Sono stato convinto che in questo paese, se a rubare è un politico, i danni li paga il cittadino.

Alla fine di tutti i sacrifici richiesti dal sig. Monti per sanare l’Italia, ci siamo riusciti!

Io e altri milioni di sfigati come me siamo riusciti a salvare l’Italia… ma c’è una cosa che non ho capito: ma chi è l’Italia? No perchè se l’Italia sono (anche) io, allora non mi sono salvato affatto.

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Cittadini italiani troppo succubi della politica

CHI PROTESTA: alby
CONTRO CHI: politici
PER QUALE MOTIVO: svegliare la rabbia repressa dei cittadini italiani

Ma di che cavolo si deve parlare o commentare ormai questo paese e travolto dalla politica dell’ anti-democrazia.

Nessuno e dico nessuno dei cittadini del popolo ha voce, noi siamo solo tante pedine utilizzabili a piacere, la cosa peggiore e che questo è un discorso troppo lungo e complesso ma io cerco di sintetizzare: noi italiani abbiamo il brutto vizio di fare tante parole e lamentele del male stare solo fra di noi cittadini nei luoghi di lavoro per chi lavora sotto casa ecc….

Rimane il fatto che non abbiamo il coraggio di contrastare le scelte imposte di questi  politici che ci sovrastano sempre più.

L’italia in giro per il mondo è considerato il paese pagliaccio (ho detto tutto) e in parte la colpa è nostra: noi popolo che siamo sempre li ad aspettare il disastro finale che in pratica giace bisogna reagire e prendere a calci nel culo qesta gente che a Roma decide tutta la nostra vita senza chiedere il permesso in altri paesi del mondo per molto meno di quello che stiamo subendo noi fanno le guerre civili per i propri diritti. Continua a leggere …

Esempi di Democrazia e Riforma Pensioni

CHI PROTESTA: Fabio
CONTRO CHI: Politica e Governi
PER QUALE MOTIVO: Esempi di Democrazia e Riforma Pensioni

Le proteste da avanzare sarebbero moltissime rispetto al dissennato comportamento che i nostri Politici, tutti nessuno escluso, da ormai tanti, troppi anni sino ad oggi hanno applicato ed ancora, Governi Tecnici oppure no, continuamo ad adottare e mantenere.

Da sempre fiero e orgoglioso di essere italiano, in questi ultimi anni mi sto vergognando di esserlo davanti ad un popolo che da anni sta mostrando di non essere all’altezza, senza reagire nelle dovute maniere, per darsi una giusta ed equa guida politica, soprattutto non corrotta e che dimostri di poter risolvere i numerosi problemi che ci affliggono o perlomeno tenti di farlo in maniera trasparente e chiara, cercando di andare incontro alle esigenze del suo popolo che sta soffrendo e reclama giustizia.

Passiamo ad un primo punto : l’Italia è in difficoltà ed è giunta sull’orlo del baratro quasi quanto la Grecia !?! Bene, anzi male, ma l’esimio Prof. Monti, dal quale non mi sono mai aspettato niente di positivo sin dal suo primo giorno di governo tecnico, quando mai avrebbe potuto agire andando contro o penalizzando quelle entità, delle quali costituisce da sempre il faro di riferimento, come le Banche e le Assicurazioni !?! Esempi in questo senso ne abbiamo a sufficenza, ne cito uno, l’ultimo e attualissimo : come è stata giustificata la decisione di esentare le fondazioni bancarie dal pagamento dell’IMU !?! Qualsiasi essa sia non potrà mai reggere alcun confronto e purtroppo esempi di questo tipo se ne possono evidenziare moltissimi altri, assai noti che non vengo a citare poichè ne uscirebbe fuori un vero e proprio trattato.

C’era da risolvere i problemi dell’Italia che era giunta alle soglie di un precipizio, quale migliore occasione per dare un tangibile esempio al popolo italiano di equità e giustizia !?! Intanto il nostro Governo si sarebbe dovuto presentare al popolo con l’attuazione di veri e propri tagli rivolti ad eliminare tutti gli spechi, i privilegi e le superpaghe che tutto il nostro apparato Politico, Governativo e Parlamentare, da sempre gode in maniera sfacciata e oltretutto, a mio avviso oltre a non meritare, non dovrebbero esser nè dovute e tantomeno elargite. Continua a leggere …

manifestazione 21 settembre 2011

CHI PROTESTA: I cittadini italiani
CONTRO CHI: La Casta
PER QUALE MOTIVO: ITALIAN REVOLUTION

Appello al popolo italiano.

Volontari della nostra amata patria, mettiamo da parte i colori politici ,basta essere divisi.

Abbiamo tutti gli stessi valori: lavoro, salute, benessere, istruzione, libertà . Aboliamo i privilegi della casta ponendo fine ad estenuanti sacrifici per i cittadini!

Scriviamo la più bella pagina della storia della nostra nazione, è giunto il momento di agire ad oltranza finchè non saranno riconosciuti i nostri diritti.Una Democrazia Diretta per un POPOLO SOVRANO

MANIFESTAZIONE: 21 SETTEMBRE 2011 – PALAZZO MONTECITORIO
Luogo: ROMA PALAZZO MONTECITORIO – INIZIO 9:00 FINE: A OLTRANZA – TENDOPOLI A PIAZZA VENEZIA

Il potere decisionale del referendum: un diritto da difendere

CHI PROTESTA: Salvatore – admin
CONTRO CHI: Politica italiana
PER QUALE MOTIVO: delegittimazione dei referendum

Il referendum è lo strumento democratico attraverso cui lo Stato, su situazioni particolarmente complesse non tanto dal punto di vista giuridico, quanto da quello morale, chiede ai cittadini quale sia la strada che il popolo vuole intraprendere.

Spesso quando si ricorre ad un referendum il quesito non pone in contrapposizione una scelta giusta ed una sbagliata a priori, ma nell’incertezza di prevedere quale sia quella più corretta e vantaggiosa si chiede quale sia quella più condivisa. Perchè lo Stato è nostro ed i politici sono solo rappresentanti del nostro volere.

In questi ultimi anni il referendum è stato via via svalutato nella sua importanza da politici desiderosi di annullare il potere di volontà della cittadinanza per rafforzare il loro potere individuale ed abbiamo assistito ad inviti illegali a non andare a votare al referendum, a boicottarlo, a sovvertire la volontà popolare.

Questo comportamento è tanto più riprovevole quanto più pare scontato l’esito del referendum. Quando l’opinione pubblica è talmente evidente da rendere scontato la vittoria dei SI al referendum ogni tentativo di annullare il referendum od invalidare i suoi risultati appare come un golpe alla democrazia e l’inizio della tirannia .

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Il lavoro ed il precariato: 2 cose lontane

CHI PROTESTA: francesco ceparano
CONTRO CHI: la politica e i politici tutti destra e sinistra
PER QUALE MOTIVO: il lavoro e il precariato

In questi giorni mi domandavo se era possibile denunciare lo Stato per aver violato in modo palese l’articolo della costituzioni Italiana, che garantiva il lavoro a tutti, ma per lo Stato io un lavoro lo tengo, anche se è un lavoro precario dove non ho stipendio fisso, non ho assistenza sanitaria, non ho assegni familiari (7 mesi l’anno con gestione separata).

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