Chi protesta: Salvatore
Contro chi protesta: fumatori
Motivo della protesta: non si può fumare al ristorante o al bar anche se i tavoli sono all’aperto
Le serate estive invitano a uscire, ad andare in pizzeria o a prendere un aperitivo prima di cena. Ci si gode il fresco della sera, la compagnia degli amici, si allunga la giornata e si sfrutta il tempo libero rendendo meno gravoso il lavoro quotidiano.
Tutto bello, piacevole e divertente.
Fino a che ai tavoli accanto non si siedono persone maleducate: i fumatori.
Se ai ristoranti è proibito fumare è perché il puzzo del fumo guasta il piacere del cibo. Il fumo pestilenziale copre gli odori ed i sapori. Fumare accanto a qualcuno che sta mangiando è uno degli atti più maleducati che esista.
Così mentre ci si gode un bell’aperitivo tra i tavoli all’aperto, contemplando il mare e la passeggiata dei turisti, è intollerabile che al tavolo accanto inizino ad accendere sigarette e spargere intollerabilmente il fumo tra chi fino ad un attimo prima si godeva beatamente il proprio aperitivo.
Ed in estate anche il ristorante e la pizzeria hanno i tavoli all’aperto e chissà perché chi durante l’inverno rispetta il divieto di fumo al ristorante, andando a fumare fuori il locale se proprio non riesce a gustarsi un pasto senza il tabacco, in estate ai tavoli all’aperto si sente libero di fumare, rovinando il pasto a chi siede vicino.
E se provi a protestare l’imbecille fumatore ti risponde “Siamo all’aperto” pensando che questo giustifichi la sua maleducazione. Non riesce neanche a capire, l’idiota fumatore, che fumo e cibo non vanno d’accordo e che non mi posso io semplicemente allontanare, lasciando il tavolo.
Il fumo è intollerabile quando si sta mangiando e bevendo. Il fumo deve essere proibito anche all’aperto in ristoranti e bar. Il divieto di fumo al ristorante deve essere inteso come divieto di fumo nei luoghi in cui si mangia e si beve, senza differenza tra locali all’aperto o al chiuso.
In attesa che una legge faccia chiarezza invito chiaramente i fumatori ad un esame di coscienza, ma dubito che capiranno. Invito quindi i loro amici non fumatori ad invitarlo a non fumare o almeno ad allontanarsi dai tavoli. E magari invito i gestori di bar e ristoranti a imporre un divieto di fumo anche ai tavoli all’aperto, come servizio per i loro migliori clienti non fumatori
Nei bar e nei ristoranti all’aperto si deve permettere il fumo. Non trovo giusto togliere anche questa libertà. Il relax è un diritto di tutti. Chi è infastidito dal fumo, cerchi tavoli lontani dai fumatori
Mi verrebbe da dirti che magari voi fumatori vi dovreste trovare dei tavoli a parte, lontano dagli altri, dove riunirvi tra tabagisti. Invece con noncuranza vi mettete a fumare in mezzo a tutti, magari anche dove al tavolo accanto ci sono bambini.
Ma non va bene neanche così perché il fumo viaggia, non resta lì con voi.
E mentre voi vi fumate la sigaretta dopo finito di mangiare, il vostro fumo arriva ai tavoli dove la gente sta ancora mangiando.
Sei libera di fumare, ma non sei libera di infastidire gli altri.
nei bar e ristoranti all’aperto vieterei di fumare. Molte volte sto bevendo il mio caffè e c’e qualche maleducato che accende anche più sigarette, E poi io devo tenere la mascherina mentre loro con la scusa di fumare la tolgono e potrebbero pure infettare qualcuno quanto espirrando il fumo.
Sono un enologo e amo il vino, il sigaro e la pipa. Cari non fumatori avete rotto, siate coerenti e andate a vivere fuori dallo smog delle città. Oppure prevedete dei locali per soli fumatori dove non venite a rompere i coglioni.
Caro Giovanni,
più che il fumo spesso è insopportabile l’arroganza dei fumatori.
Non siete neanche capaci di ammettere che il fumo è fastidioso.
L’uomo non nasce con la sigaretta in bocca, quindi chi rompe i coglioni sei tu, e la piccola minoranza che rappresenti.
Enologo! Semmai bevitore. Non puoi gustare il vino con il palato rovinato dal tabacco.
Quella dei fumatori è una delle categorie di maleducati più fastidiosi e insopportabili. Il tutto nasce dall’assunto, errato, che fumare sia un diritto. Sbagliato, fumare lede la libertà dei non fumatori di respirare aria non cancerogena e non puzzolente. Il fumo deve essere consentito solo al chiuso, in luoghi privati è vietato in tutti quelli pubblici. La distinzione chiuso/aperto è ridicola e presta solo il fianco alla maleducazione di questi sgradevoli personaggi.
Allegerito il lockdown, esco un paio di volte a pranzo e becco il maleducato che fuma come un turco ! Vomitevole … pago e vado via senza finire il pranzo ! Meglio il lockdown
Pranzo rovinato non solo dal fumo ma anche dall’arroganza dell’accompagnatore della fumatrice sua compagna, che affermava che sarei dovuta stare io a casa, perchè loro erano all’aperto e dunque potevano fumare quanto volevano
Si deve vietare assolutamente il fumo anche ai tavoli all’aperto, perchè non è possibile tollerare il fumo trasportato dal vento mentre si sta mangiando, anche se fossi ancora una fumatrice, e lo sono stata, ma ho sempre rispettato gli altri non fumatori.
Spetta anche ai gestori dei ristoranti fare rispettare questa regola
Sono sconcertato dalle dichiarazioni della signora Adriana qui presente (signora per modo di dire) che addirittura pretende che siano i non fumatori a cercarsi un posto in cui pranzare all’aperto senza di loro. Spero solamente che i primi a perdere la stima nei Suoi confronti, siano i Suoi figli. Qualora siano anche loro fumatori, spero non ragionino come Lei altrimenti dovremmo aspettare ancora un altra generazione per sperare nel buon senso.
Fumatoriiiiiii la vostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Dovreste avere la sensibilità di capire che il limite della propria liberta è quello di non ledere i diritti degli altri!
A causa dei fumatori, io ho rinunciato definitivamente a socializzare, ho 39 anni ed ormai sto solo in casa con il mio PC e basta, almeno non mi rovino la salute ed il fegato per combattere con gente ottusa, arrogante e presuntuosa che non conosce limiti alla maleducazione.
Ovunque potrei decidere di andare, bar, pub, ristoranti, pizzerie, feste di paese o qualsiasi altro luogo mondano, ci saranno sempre fumatori e ne basta solo uno per rovinarmi la giornata, impestandomi i vestiti, i capelli, la pelle, ciò che sto bevendo e mangiando e soprattutto beccarmi un gran mal di testa se respiro troppo fumo, esperienze passate che io non ho mai più intenzione di ripetere.
I fumatori, quando non possono fumare dentro un locale, si mettono davanti alla porta a fumare senza rendersi conto che il fumo inesorabilmente entra nel locale.
Il fumo si espande senza controllo e per tale motivo voi fumatori non avete alcun diritto di fumare nel tavoli all’aperto di un locale, quindi siete voi che dovete andarvene a fumare anche 500 metri dal locale, invece di molestare la gente che non vuole rovinarsi la salute, infatti la verità è che voi fumatori non avete rispetto per la vostra salute e per la salute degli altri che vi stanno intorno.
Purtroppo, la battaglia con un fumatore è una battaglia persa in partenza, anche la Polizia se ne sbatte dei divieti, visto che molti agenti fumano come delle locomotive.
Dobbiamo solo sperare che qualche potente parassita possa distruggere tutte le piante del fumo.
“Non ci sono leggi che lo vietino”, “All’aperto si può fumare”. Questo è quello che mi sono sentita rispondere da un fumatore arrogante, presuntuoso mentre consumavo un aperitivo in un bar all’esterno. Non hanno il buon senso di capire che arrecare danno a chi ti sta a un metro di distanza è indice di ottusità ed egoismo. Il buon senso non viene mai considerato, ci vuole la legge. Se mi obbliga la legge FORSE non ti fumo in faccia, altrimenti non ti lamentare. Reputo vergognosa e lesiva la prepotenza dei fumatori. Per non parlare poi di quando fumano sigari!!!
All’aperto posso fumare, Non c’è nessuna legge che lo vieti. Questo è quello che mi sono sentita rispondere da parte di un fumatore mentre consumava un aperitivo in un bar all’aperto. Si tratta di gente ottusa ed arrogante che si accaparra il diritto di ledere la tua salute. Non sono persone di buon senso…..la legge, ma non si tratta di legge o no ma di educazione che molti di loro non hanno. Per non parlare poi di quando al posto della sigaretta ti fumano il sigaro!
Il fumo da fastidio a chi non fuma, senza se e senza ma.
A questa GENTAGLIA va ricordato che, a respirare la loro merda, possono esserci anche persone che NON POSSONO stare vicino ai fumatori, in primis i bambini o le persone affette da patologie respiratorie.
E se si pensa che l’estate ci sono SOLO tavoli all’aperto, diventa un vero incubo trovare un posto senza che nuvolette di orde di MALEDUCATI ti rovinino la serata e, spesso si rinuncia in partenza.
Io sono un ex fumatore (ho smesso nel 2011) e MAI, dico MAI, mi sono permesso di fumare a tavola, anche d’estate; ed altrettanto vedo tante persone che, civilmente, si alzano e si allontanano dai tavoli per fumare.
Dunque si parla di legge contro i maleducati, non contro i fumatori. A giugno del 2020 sembrava cosa fatta, invece, come al solito, tutto insabbiato. Davvero un peccato.
Ai fumatori auguro di trovare la forza di volontà necessaria per smettere di fumare.
E si può fare. Si può fare.
Sono PERFETTAMENTE d’accordo con questo post e con il divieto assoluto di fumare nei tavoli all’aperto. Se io non fumo, non ti faccio ammalare. Invece se tu fumi, mi metti in pericolo. Inoltre disturbi il mio respiro e il mio pasto o il mio tè o il mio caffè che mi sto bevendo in pace. Puoi fumare solo dove non c’è gente intorno. Il dehor di un bar è pieno di gente. Sigarette spente.
La tua libertà della sigaretta quando ti pare non è allo stesso livello della mia libertà di non ammalarmi. Basta. Lo capisce anche un bambino. Se sei in un bar all’aperto NON FUMI. Fuma quando non c’è gente intorno.