La protesta dei Navigator – perderanno il lavoro il 01 maggio

Chi Protesta: lavoratori Navigator

Contro Chi Protesta: Ministero del Lavoro

Perché Protesta: il 30 aprile cessa il loro contratto di lavoro e non verrà rinnovato

Sono 1890 i Navigator che temono di perdere il loro lavoro il primo maggio, proprio nel giorno della Festa dei lavoratori. I navigator sono la figura professionale introdotta con il reddito di cittadinanza, con il compito di aiutare i percettori del sussidio a trovare un impiego: dopo due proroghe, il 30 aprile scadranno i loro contratti di collaborazione. E, se l’esecutivo non approverà una nuova proroga, se non un’assunzione definitiva, proprio loro che dovevano rappresentare il simbolo della riforma delle politiche attive, “dopo tre anni di competenze acquisite e fondi pubblici usati per la formazione” conosceranno la disoccupazione.

protesta navigator

Per questo motivo ieri sono tornati a manifestare di fronte al ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro chiedendo un intervento proprio al Ministero, quello che è a tutti gli effetti il loro datore di lavoro.

In tanti centri per l’impiego, dove operano da luglio del 2019, con contratti di collaborazione per Anpal servizi, c’è carenza di personale. Sarebbe illogico rinunciare ai navigator in un momento come questo”, hanno rilanciato pure i sindacati, Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp. Così, di fronte alle proteste di navigator e sindacati, lo stesso Orlando si è alla fine presentato al presidio, per parlare pochi minuti con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri e annunciare un tavolo di confronto, dopo il silenzio delle ultime settimane.

Sono già state concesse due proroghe, ad aprile e dicembre 2021 per i navigator che hanno un’età media di 35 anni, tutti laureati (la media è 107), ed hanno superato un test selettivo in base a titoli e 100 domande.

Rispetto ai 2.980 originari, il numero dei navigator rimasti è sceso a quota 1.884, dato che molti di loro hanno partecipato e vinto alcuni concorsi regionali, banditi per la ricerca di personale per i centri per l’impiego. Ma della stabilizzazione promessa, non c’è più traccia.

I centri per l’impiego sono di competenza regionale, i navigator dipendono dal ministero. Probabilmente questa è una delle difficoltà incontrate per la stabilizzazione, visto che le Regioni preferirebbero bandire i loro concorsi di assunzione.

Ma la questione è sicuramente più complicata. Lascio la parola a qualche Navigator impegnato nella protesta, che, se vuole, potrà illustrare meglio cosa sta succedendo.

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One Reply to “La protesta dei Navigator – perderanno il lavoro il 01 maggio”

  1. Chi protesta Post author

    Sui navigator «c’è un primo risultato positivo. Il ministro Orlando si è assunto l’impegno a ricontrattualizzare con Anpal Servizi questi lavoratori con una proroga di due mesi più due mesi, per avere la possibilità di discutere come utilizzare questi professionisti rispetto ai tanti impegni delineati anche dal Pnrr». Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’«incontro (di ieri,ndr) al ministero del Lavoro sui navigator, i cui contratti erano in scadenza il 30 aprile. La notizia è stata accolta da un applauso dei navigator in presidio. Sono 1.884 i lavoratori che attendevano una soluzione.

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