Referendum taglio dei parlamentari.

Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?

Questo il testo del referendum confermativo del 20 e 21 settembre 2020.

Votando SI diventerà effettivo il taglio dei parlamentari (Camera e Senato)

Votando NO tutto resterà come adesso ed il taglio non ci sarà.

Si tratta di un referendum confermativo perché la Camera lo scorso autunno ha già approvato in via definitiva il taglio complessivo di 345 parlamentari, ma come prevede la Legge in caso di modifiche costituzionali 71 Senatori hanno depositato le firme per richiedere una conferma al popolo italiano.

La legge approvata ha eliminato 345 poltrone totali in Parlamento, che alle prossime elezioni sarà composto da 200 senatori e 400 deputati e quindi  una sforbiciata, a partire dalla prossima legislatura, di 230 deputati e 115 senatori.

Il referendum sul taglio dei parlamentari riguarda anche la Circoscrizione estero: qui i deputati passano da 12 ad 8 e i senatori da 6 a 4.

Se vincesse il “sì”, i senatori a vita non potranno essere più di 5, mentre al momento sono 5 i senatori a vita che ogni presidente della Repubblica può nominare (non è previsto un numero massimo di senatori a vita che siedono in Palazzo Madama). 

Si tratta di un referendum confermativo e quindi non è previsto il raggiungimento del quorum. Non serve un minimo di partecipanti al referendum e vincerà semplicemente chi riuscirà a portare più SI o più NO al quesito.

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Perchè andare a votare il referendum abrogativo Stop-Trivelle del 17 aprile

Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

Questo è il quesito del referendum abrogativo a cui tutti gli italiani sono chiamati a rispondere domenica 17 aprile .

E’ l’unico quesito referendario rimasto su un gruppo di 6 quesiti proposti, gli altri 5 sempre sugli stessi argomenti sono stati annullati per intervenute modifiche legislative con la legge di stabilità finanziaria.

In poche parole il testo di legge attuale prevede per le concessioni per le estrazioni in mare già in attività ed entro le 12 miglia marine vengano automaticamente prorogate fino al termine del giacimento in estrazione (gas o petrolio).  Se il referendum raggiunge il quorum e vincono i SI le parole che permettono questa proroga vengono cancellate e quindi le concessioni terminano alla loro naturale scadenza . Continua a leggere …

SI o NO ma vai a votare – quesito n. 4 conferma del legittimo impedimento

SCHEDA DI COLORE VERDE

In breve si chiede se chi è impegnato in attività di governo possa legittimamente decidere di non comparire nelle aule di giustizia per i processi a suo carico.

Si deve vo­tare SI se si è con­trari al prin­ci­pio che Pre­si­dente del con­si­glio o mi­ni­stro pos­sano de­ci­dere di non com­pa­rire in tri­bu­nale nei pro­cessi che li ri­guar­dano.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che pre­vede que­sto “scudo” nei con­fronti del si­stema giudiziario.

Quando andrete a votare su una scheda di colore verde chiaro vi troverete il seguente quesito:

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SI o NO ma vai a votare – quesito n. 3 sulla costruzione di centrali nucleari in Italia

SCHEDA DI COLORE GRIGIO

In breve si chiede se si è favorevoli alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano.

Si deve vo­tare SI se si è con­tro la co­stru­zione di Cen­trali Nu­cleari in Italia.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che le prevede, anche se il programma nucleare italiano è attualmente sospeso.
Quando andrete a votare su una scheda di colore grigio vi troverete il seguente quesito:
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SI o NO ma vai a votare – quesito n. 2 guadagnare sulla gestione del servizio idrico

SCHEDA DI COLORE GIALLO

In breve chiede se i privati possano stabilire una tariffa per il servizio idrico tenendo conto della remunerazione del capitale investito, ovvero garantirsi un profitto sulla gestione del servizio idrico.

Si deve vo­tare SI se si è con­tro la norma che per­met­te il pro­fitto (non il re­cu­pero dei co­sti di ge­stione e di in­ve­sti­mento, ma il gua­da­gno d’impresa) nell’erogazione del bene Ac­qua po­ta­bile.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che am­mette tale guadagno.

Quando andrete a votare su una scheda di colore giallo vi troverete il seguente quesito:
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SI o NO ma vai a votare – quesito n. 1 affidamento servizi idrici ai privati

SCHEDA DI COLORE ROSSO

In breve ri­guarda le mo­da­lità di af­fi­da­mento e ge­stione dei ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza economica.

Si deve vo­tare SI se si è con­tro la pri­va­tiz­za­zione dell’acqua e con­tro la ge­stione dei ser­vizi idrici da parte di pri­vati.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione attuale che permette la gestione ai privati .

Quando andrete a votare su una scheda rossa vi troverete il seguente quesito:
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